Regole del Death Note- Istruzioni per l'Uso, *Tutte le leggi del famoso Quaderno della Morte*

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[LP] †AkashA† [LP]
view post Posted on 4/2/2009, 16:30 by: [LP] †AkashA† [LP]




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REGOLE CONTENUTE NEL DEATH NOTE (N^4)


XVI

-Un Dio della Morte deve possedere almeno un Quaderno.
Tale Quaderno non può essere ceduto a un essere umano, né è consentito che un essere umano ci scriva sopra.

-Gli Dei della Morte possono scambiarsi i Quaderni a vicenda e scrivere sui quaderni di altri Dei della Morte senza problemi.

XVII

-Se un Dio della Morte prova simpatia per un determinato individuo e usa il Quaderno allo scopo di allungarne la vita, morirà immediatamente.

-Dopo essere spirato, un Dio della Morte scompare, ma non il suo Quaderno.
Esso passerà di proprietà al prossimo Dio della Morte che lo toccherà, ma il buon senso vorrebbe che lo si cedesse al Grande Capo degli Dei della Morte.

XVIII

-Nel mondo degli esseri umani, il possessore di un Quaderno della morte deve toccare il Quaderno di un altro possessore per vederne il rispettivo Dio della Morte e udirne la voce.

-Un individuo che possegga gli occhi del Dio della Morte può leggere il nome e la durata vitale di una persona vedndone il volto.
Tuttavia, possedendo il Quaderno, Una persona passa da preda a predatore, e pertanto, non avendo bisogno di conoscere altre durate vitali se non quelle delle sue vittime, non può sapere quella di chiunque possieda un Quaderno, incluso se stesso.

-Un Dio della Morte non può rivelare a un essere umano i nomi e le durate delle vite che può leggere grazie ai propri occhi.
Ciò al fine di evitare di creare confusione nel mondo degli umani.

XIX

-Prerequisito per un Quaderno della Morte usato nel mondo umano è l'intenzione di un Dio della Morte vivente di lasciarlo usare a un umano nel mondo degli umani.

-Dopodiché, sebbene ciò sia assai improbabile, se un Dio della Morte che ha posseduto un essere umano, morisse, il quaderno da Lui portato nel mondo degli umani non perderebbe la sua efficacia.

XX

-Per vedere con gli occhi di un Dio della Morte il nome e la durata vitale di una persona, dev'essere visibile almeno metà del volto, sull'asse verticale. Sull'asse Orrizzontale occorre poter vedere, dall'alto in basso, fino al naso, e non è sufficiente vedere dagli occhi in giù. Inoltre, se una parte del volto, per esempio gli occhi, il naso o la bocca, sono coperti, si possono leggere nome e durata vitale solo a condizione che il resto del volto sia visibile. Non è chiaro in che percentuale il volto debba essere nascosto per rendeere impossibile la lettura del nome e della durata vitale, pertanto non resta che verificare di persona.

-Se ci sono le condizioni sopra menzionate, nome e durata vitale possono essere letti tramite qualsiasi foto o immagine, per quanto datata. Tuttavia, talvolta ciò non è possibile a causa delle dimensioni delle immagine o della sua nitidezza. Infine, per quanto realistico esso sia, un disegno non consente di visualizzare il nome e la durata vitale di un apersona.

XXI

-Un essere umano che possiede gli occhi del Dio della Morte, indipendentemente dalla sua acutezza visiva, acquisisce una capacità visiva superiore a 30/10.

XXII

-Chi perde la proprietà del Quaderno, viene privato all'istante anche di tutti i ricordi relativi al suo utilizzo.
Tuttavia, ciò non significa che non avrà più tutti i ricordi dal giorno in cui è entrato in possesso del quaderno al giorno in cui l'ha perso, bensì che le sue azioni non appariranno più come connesse al possesso del quaderno.

XXIII

-Qualora una persona in possesso di due Quaderni della Morte perda il diritto di proprietà di uno di essi, non sarà più in grado di riconoscere il Dio della Morte cui apparteneva tale quaderno. Lo stesso Dio della Morte si allontanerà, ma finchè la persona avrà almeno un Quaderno, tutti i suoi ricordi relativi al Quaderno della Morte non svaniranno.
 
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8 replies since 29/1/2009, 18:39   31920 views
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